Campionato A.I.A.C. - Riposo

Lavai A vs Lavai B - Tanto a Poco
Approfittando della sosta per la nazionale domenica scorsa si è svolta una amichevole in famiglia. Con ancora una leggera nebbiolina i giocatori non impegnati con le relative nazionali si sono presentati al campo di Zerman per scontrarsi amichevolmente e muovere quei quattro muscoli rimasti inattivi da mesi. Dopo un pesante ed estenuante allenamento prepartita le squadre sono scese in campo con una miriade di maglie e colori e ovviamente non si capiva nulla. L'unica cosa certa è che le due compagini erano palesemente sbilanciate con la formazione titolare da una parte e gli "scarti" dall'altra. Voci non confermate associano al trainer Mimmo Cordua la colpa di tutto. Seguendo le orme del suo grande maestro Rino Barbato, si è scelto tutti i giocatori forti! Nessuna delle due squadre tuttavia poteva vantare qualche difensore di ruolo nelle sue fila, come al solito alla richiesta di giocare in difesa tutti si son messi a fischiettare e a passeggiare con lo sguardo nel vuoto in giro per il campo. La partita ha inizio e ogni giocatore tenta di beccarsi il suo quadratino di campo, alcuni pur essendo nella stessa squadra lottano tra loro per conquistare un pezzettino d'erba da controllare. Evidentemente eravamo un po' troppi. La partita fila via liscia con svariati cambi di fronte ma un possesso palla pressochè assoluto per i titolari. Il primo tempo con ogni probabilità (ad un certo punto ho perso il conto) deve essere finito con un punteggio tennistico. Nel secondo tempo ci sono state alcune defezioni che hanno rimesso in sesto la gara. La cosa strana è che ad ogni giocatore che usciva dal campo entrava un sostituto rumeno... e non finivano mai! Comunque sia poco prima di mezzogiorno la partita si chiude. Fortunatamente non ho contato ne morti ne feriti gravi, non ci sono state lamentele da parte di nessuno e tutto è filato liscio come non mai.

Alcuni giocatori sugli scudi
I tre rumeni iscritti al campionato che in poco tempo son riusciti a migliorare notevolmente conquistandosi il posto da titolare. Oltre a correre come degli assatanati adesso la passano anche agli altri compagni (prima solo tra di loro, e poco).
Bonaventura Enrico e Giuliano Statua, tornati a solcare il campo da gioco, il primo ormai quasi completamente guarito e pronto per il grande ritorno, il secondo invece tra gli ammonimenti miei e le conseguenti lagnanze della moglie, i fisioterapisti si sfregano le mani sogghignando.
Rossi Francesco è riuscito, almeno qua, a non farsi ammonire

Alcuni giocatori alla gogna
Oliver Statua e Gianluca Ruocco che escono prematuramente (il primo addirittura alla fine del primo tempo) colpiti da fantasiosi infortuni.
Lazzarini Marco stranamente non pervenuto.

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